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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

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Memoriale dei deputati di Fermo 1648.
Barberina, Sua Sta conoscendo l'annata presente penuriosa di
grano ha piu volte assegnato di esser pronto di sovvenirla di
grossa somma di contanti; ma ripugnando la sua natura allo
sborso, ha cercato aggiustarlo in altra forma, sebene non a suf-
ficienza. -- Tutte le communita si trovano talmente esauste e
ruinate per cagione della guerra Barberina che gl'e impossibile
giammai risorgere e rihaversi. -- Particolare entrata del papa
di 800 m. scudi consistente negli emolumenti delle componende
della dataria e nelle vacabilita degli officii di quella e della can-
celleria, come ancora di una sorte di monti vacabili dell' audi-
tore e tesoriere di camera, chiericati di essa, et altri simili offi-
cii, di tutta questa somma, che entra nella borsa secreta e non
nella publica, ne e assoluto patrone S. Sta, potendone disporre
al suo arbitrio e donarla a chi piu li piace senza temere che
siano richieste dal successore
. Seine Bauten: auf dem Capitol,
in S. Pietro, im Lateran: -- in cui rinnovandosi con nuovo mo-
dello le tre navate della chiesa, rimane nel suo essere l'adorna-
mento di quel vago e ben inteso soffitto,
-- in Piazza Navona:
con il gettato di alcune case per la parte di S. Giacomo de'
Spagnuoli restando in quadro la piazza
.

Man sieht, dem schlechten Eindruck den der Hof hervorbrachte
zum Trotz, ist Contarini doch im Ganzen unparteiisch und unter-
richtend.

127.
Memoriale presentato alla Sta di N. Sre papa Innocenzo X dai
deputati della citta di Fermo per il tumulto ivi seguito alli
6 di Luglio
1648.

In Majolino Bisaccioni's Historia delle guerre civili di que-
sti ultimi tempi Ven
. 1664 findet sich, wie schon bemerkt, mitten
unter den wichtigsten Ereignissen, neben Carl I. und Cromwell, der
Empörung von Portugal und Catalonien, auch eine Historia della
guerra civile di Fermo,
d. i. die Geschichte eines Auflaufes, in
der der päpstliche Governatore, Visconti, erschlagen worden.

Hier haben wir das Memoriale, mit welchem zwei Deputirte,
Lorenzo Nobile und Lucio Guerrieri, vor dem Papst erschienen, um
ihn wegen der That um Verzeihung zu bitten.

Nach ihrer Darstellung, die doch viel authentischer und anschau-
licher ist als Bisaccioni, und einen Blick in das Innere der Städte
zu dieser Zeit eröffnet, war das Korn mißrathen und das Brod
ungewöhnlich theuer: dennoch wollte der Governatore Getreide aus
dem Gebiete von Fermo ausführen. Keine Warnung ließ er Statt
finden. Seinen Carabiner zur Seite, Pistolen auf seinem Tisch, er-
klärte er, er wolle eher sterben, wie es einem Governatore und Sol-
daten zukomme, als nachgeben. Er verbot das Consiglio, zu welchen
Deputirte auch aus den benachbarten Castellen ankamen, und zog
Truppen zusammen. Aber diese seine Soldaten "kamen von dem
Acker wo sie geerntet, von der Tenne wo sie gedroschen": sie kannten
den Mangel dem man ausgesetzt war, und statt sich dem tumultui-

Memoriale dei deputati di Fermo 1648.
Barberina, Sua S conoscendo l’annata presente penuriosa di
grano ha più volte assegnato di esser pronto di sovvenirla di
grossa somma di contanti; ma ripugnando la sua natura allo
sborso, ha cercato aggiustarlo in altra forma, sebene non a suf-
ficienza. — Tutte le communità si trovano talmente esauste e
ruinate per cagione della guerra Barberina che gl’è impossibile
giammai risorgere e rihaversi. — Particolare entrata del papa
di 800 m. scudi consistente negli emolumenti delle componende
della dataria e nelle vacabilità degli officii di quella e della can-
celleria, come ancora di una sorte di monti vacabili dell’ audi-
tore e tesoriere di camera, chiericati di essa, et altri simili offi-
cii, di tutta questa somma, che entra nella borsa secreta e non
nella publica, ne è assoluto patrone S. S, potendone disporre
al suo arbitrio e donarla a chi più li piace senza temere che
siano richieste dal successore
. Seine Bauten: auf dem Capitol,
in S. Pietro, im Lateran: — in cui rinnovandosi con nuovo mo-
dello le tre navate della chiesa, rimane nel suo essere l’adorna-
mento di quel vago e ben inteso soffitto,
— in Piazza Navona:
con il gettato di alcune case per la parte di S. Giacomo de’
Spagnuoli restando in quadro la piazza
.

Man ſieht, dem ſchlechten Eindruck den der Hof hervorbrachte
zum Trotz, iſt Contarini doch im Ganzen unparteiiſch und unter-
richtend.

127.
Memoriale presentato alla S di N. Sre papa Innocenzo X dai
deputati della città di Fermo per il tumulto ivi seguito alli
6 di Luglio
1648.

In Majolino Biſaccioni’s Historia delle guerre civili di que-
sti ultimi tempi Ven
. 1664 findet ſich, wie ſchon bemerkt, mitten
unter den wichtigſten Ereigniſſen, neben Carl I. und Cromwell, der
Empoͤrung von Portugal und Catalonien, auch eine Historia della
guerra civile di Fermo,
d. i. die Geſchichte eines Auflaufes, in
der der paͤpſtliche Governatore, Visconti, erſchlagen worden.

Hier haben wir das Memoriale, mit welchem zwei Deputirte,
Lorenzo Nobile und Lucio Guerrieri, vor dem Papſt erſchienen, um
ihn wegen der That um Verzeihung zu bitten.

Nach ihrer Darſtellung, die doch viel authentiſcher und anſchau-
licher iſt als Biſaccioni, und einen Blick in das Innere der Staͤdte
zu dieſer Zeit eroͤffnet, war das Korn mißrathen und das Brod
ungewoͤhnlich theuer: dennoch wollte der Governatore Getreide aus
dem Gebiete von Fermo ausfuͤhren. Keine Warnung ließ er Statt
finden. Seinen Carabiner zur Seite, Piſtolen auf ſeinem Tiſch, er-
klaͤrte er, er wolle eher ſterben, wie es einem Governatore und Sol-
daten zukomme, als nachgeben. Er verbot das Conſiglio, zu welchen
Deputirte auch aus den benachbarten Caſtellen ankamen, und zog
Truppen zuſammen. Aber dieſe ſeine Soldaten „kamen von dem
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den Mangel dem man ausgeſetzt war, und ſtatt ſich dem tumultui-

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[454/0466] Memoriale dei deputati di Fermo 1648. Barberina, Sua Stà conoscendo l’annata presente penuriosa di grano ha più volte assegnato di esser pronto di sovvenirla di grossa somma di contanti; ma ripugnando la sua natura allo sborso, ha cercato aggiustarlo in altra forma, sebene non a suf- ficienza. — Tutte le communità si trovano talmente esauste e ruinate per cagione della guerra Barberina che gl’è impossibile giammai risorgere e rihaversi. — Particolare entrata del papa di 800 m. scudi consistente negli emolumenti delle componende della dataria e nelle vacabilità degli officii di quella e della can- celleria, come ancora di una sorte di monti vacabili dell’ audi- tore e tesoriere di camera, chiericati di essa, et altri simili offi- cii, di tutta questa somma, che entra nella borsa secreta e non nella publica, ne è assoluto patrone S. Stà, potendone disporre al suo arbitrio e donarla a chi più li piace senza temere che siano richieste dal successore. Seine Bauten: auf dem Capitol, in S. Pietro, im Lateran: — in cui rinnovandosi con nuovo mo- dello le tre navate della chiesa, rimane nel suo essere l’adorna- mento di quel vago e ben inteso soffitto, — in Piazza Navona: con il gettato di alcune case per la parte di S. Giacomo de’ Spagnuoli restando in quadro la piazza. Man ſieht, dem ſchlechten Eindruck den der Hof hervorbrachte zum Trotz, iſt Contarini doch im Ganzen unparteiiſch und unter- richtend. 127. Memoriale presentato alla Stà di N. Sre papa Innocenzo X dai deputati della città di Fermo per il tumulto ivi seguito alli 6 di Luglio 1648. In Majolino Biſaccioni’s Historia delle guerre civili di que- sti ultimi tempi Ven. 1664 findet ſich, wie ſchon bemerkt, mitten unter den wichtigſten Ereigniſſen, neben Carl I. und Cromwell, der Empoͤrung von Portugal und Catalonien, auch eine Historia della guerra civile di Fermo, d. i. die Geſchichte eines Auflaufes, in der der paͤpſtliche Governatore, Visconti, erſchlagen worden. Hier haben wir das Memoriale, mit welchem zwei Deputirte, Lorenzo Nobile und Lucio Guerrieri, vor dem Papſt erſchienen, um ihn wegen der That um Verzeihung zu bitten. Nach ihrer Darſtellung, die doch viel authentiſcher und anſchau- licher iſt als Biſaccioni, und einen Blick in das Innere der Staͤdte zu dieſer Zeit eroͤffnet, war das Korn mißrathen und das Brod ungewoͤhnlich theuer: dennoch wollte der Governatore Getreide aus dem Gebiete von Fermo ausfuͤhren. Keine Warnung ließ er Statt finden. Seinen Carabiner zur Seite, Piſtolen auf ſeinem Tiſch, er- klaͤrte er, er wolle eher ſterben, wie es einem Governatore und Sol- daten zukomme, als nachgeben. Er verbot das Conſiglio, zu welchen Deputirte auch aus den benachbarten Caſtellen ankamen, und zog Truppen zuſammen. Aber dieſe ſeine Soldaten „kamen von dem Acker wo ſie geerntet, von der Tenne wo ſie gedroſchen“: ſie kannten den Mangel dem man ausgeſetzt war, und ſtatt ſich dem tumultui-

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Zitationshilfe: Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 454. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/466>, abgerufen am 25.04.2024.